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movimenti bambino baby's movements

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I MOVIMENTI DEL BAMBINO DURANTE LA GRAVIDANZA

La maggior parte delle donne percepisce i movimenti del proprio bambino tra le  18 e le 20 settimane. Generalmente i movimenti sono percepiti come 

calci, sussulti, bolle che si spostano, singhiozzi.

Man mano che il bambino cresce, cambieranno sia il numero che il tipo di movimenti. Di solito, pomeriggio e sera sono i momenti di maggiore attività. Il bambino può avere dei periodi di sonno che durano tra i 20 ed i 60 minuti durante i quali non si muove.

 

 

La percezione  dei movimenti è un importante indicatore di benessere fetale. Una variazione nel loro schema o una riduzione può essere un segno precoce di problemi del bambino. Non esiste un numero specifico di movimenti considerato normale. La mamma deve essere consapevole del modo in cui si muove il suo bambino. Ciò che conta è identificare queste variazioni.  Non ci sono prove sufficienti per raccomandare l'uso routinario di tabelle per contare i movimenti.

 

Alcuni fattori possono influenzare il modo in cui vengono percepiti i movimenti del bambino:

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  • Se la mamma sta avendo una giornata impegnativa è meno probabile che si accorga dei movimenti del bambino anche se in realtà questi ci sono. Potrebbe essere una buona idea stendersi sul fianco sinistro per due ore e porre attenzione ai movimenti del bambino. Rivolgersi al proprio medico nel caso in cui il problema persista.

  • Placenta anteriore: una placenta posta davanti all'utero può ridurre la propagazione delle vibrazioni causate dei movimenti del bambino e dunque la loro percezione.

  • Se la schiena del bambino giace nella parte anteriore dell'utero. Al contrario, è più facile sentire i movimenti se la sua schiena giace accanto alla schiena della madre.

 

Cause di movimenti ridotti:

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  • Assunzione di sedativi o alcune tipologie di farmaci per la riduzione del dolore

  • Alcol e fumo

  • Raramente, una patologia che colpisce i muscoli o i nervi può far muovere il bambino molto poco o per niente

 

Se i movimenti del bambino sono ridotti o modificati, è necessario cercare un aiuto professionale. Non fare affidamento su kit domestici per ascoltare il battito cardiaco del bambino. Non attendere il giorno successivo per cercare aiuto.

 

La gestione della riduzione dei movimenti dipende dallo stadio della gravidanza:

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  • Meno di 24 settimane di gravidanza: la maggior parte delle donne inizia a percepire i movimenti tra le 18 e le 20 settimane. Se entro 24 settimane non sono mai stati percepiti movimenti, diviene necessario eseguire un accertamento ecografico.

  • Tra 24 settimane e 28 settimane di gravidanza: ecografia  per controllare il battito cardiaco ed i parametri di benessere del bambino. Si eseguono anche dei test sulla mamma per controllare il suo stato di salute.

  • Oltre 28 settimane di gravidanza: si monitorano la frequenza cardiaca e i movimenti del bambino per almeno 20 minuti. Anche in questo caso si esegue un’ecografia  e si controlla lo stato di salute generale della mamma.

 

Nella maggior parte dei casi questi accertamenti hanno esiti rassicuranti e la paziente può tornare a casa. Generalmente la gravidanza ha un decorso regolare. È però importante sapere che nel caso in cui dovesse ripetersi un episodio di ridotti movimenti, non bisogna esitare a chiedere nuovamente una consulenza professionale.

 

Fonti e bibliografia

 

RCOG Green-top Guideline No.57, Reduced Fetal Movements, published in February 2011

 

Your baby’s movements in pregnancy. February 2019. RCOG patient information  leaflets

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